La Chiesetta della SS.ma Trinità di Torre è un piccolo edificio sacro di grande valore storico e simbolico per la comunità. Le sue origini non sono documentate con precisione, ma diversi indizi ne fanno risalire la costruzione all’epoca medievale, tra la fine del X e l’inizio dell’XI secolo.
Alcune fotografie risalenti agli anni Cinquanta del Novecento, insieme ai riferimenti a decorazioni pittoriche di stile romanico (X-XII secolo, ormai perdute già nel 1960 a causa del crollo del tetto e delle infiltrazioni), confermano l’ipotesi di una fondazione altomedievale.
La prima testimonianza certa della sua esistenza si trova nei registri delle visite pastorali: la chiesa risulta già attiva nel 1598. In quell’epoca, diverse chiese lungo i percorsi di pellegrinaggio verso il Santuario della SS.ma Trinità di Vallepietra assunsero la stessa dedicazione, e tra queste anche l’edificio di Torre.
Al suo interno era conservato fino al 1690 circa un singolare affresco che raffigurava un corpo umano con tre teste, immagine simbolica della Trinità diffusa nel Medioevo ma poi condannata dalla Chiesa a partire dalla fine del XVI secolo. Durante una visita pastorale, il vescovo Ghirardelli ne ordinò la copertura. Un’opera simile si trovava anche nella chiesa di Sant’Andrea ad Alatri, andata distrutta con il terremoto del 1915.
Questi elementi, insieme ai resti pittorici di stile romanico, rafforzano l’ipotesi di un’origine medievale della chiesetta, anche se mancano fonti definitive.
La chiesa è stata restaurata nel 2015 grazie a al contributo del GAL.

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