Il territorio
Ultima modifica 6 aprile 2023
La Riserva Naturale del lago di Canterno è interessata da fenomeni geomorfologici carsici, sia superficiali che sotterranei, testimoniati dalla presenza sul territorio di doline, grotte ed inghiottitoi, una delle caratteristiche principali dei paesaggi carsici, è il ridotto sviluppo del reticolo idrografico. Il lago stesso formatosi nei primi decenni del secolo scorso, per la progressiva occlusione del suo unico emissario, l’inghiottitoio Pertuso, rappresenta un prodotto superficiale carsico essendo un lago di dolina. Prima dell’occlusione del suddetto inghiottitoio, con l’accumulo di materiali detritici e alluvionali portati dai vari immissari si registravano riempimenti e svuotamenti periodici, in seguito all’occlusione il lago è stato reso perenne dalla Società Romana, l’attuale ENEL, per utilizzarlo in funzione idroelettrica. Le grotte, caratteristiche negli ambienti carsici, sono due, quelle di Madonna della Stella, situate nel versante ovest della Monna e quelle di Corniano, situate ai piedi dell’omonimo monte; per quanto riguarda gli inghiottitoi ce ne sono tre, Bocca di Patoni , la Bocca di Puzziglio, ai piedi del versante settentrionale di M. Barazzo ad una quota di circa 550 m s.l.m. e a poca distanza da questo ad una quota di 530 m s.l.m. la Bocca della Parata.